S. Stefano d’aveto

Crocevia tra le provincia di Genova, Parma, Pavia e Piacenza la nostra vallata è stata abitata fin dalla preistoria, tracce risalenti al 5500 a.C. sono state trovare nel bosco delle Lame, si narra che persino Annibale con i suoi elefanti sia transitato lungo il fiume Trebbia per raggiungere Roma.
Gli antichi liguri, che abitavano le nostre valli, sono stati l’ultima popolazione Italiana a resistere all’avanzata degli Antichi Romani, arroccati sul M.te Penna dove credevano risiedesse il dio Pen.
Il nostro territorio anticamente veniva sfruttato per il legname (sopra la fraz. di Cerisola era presente una segheria che riforniva il legname per i remi alla Repubblica Genovese) e più recentemente per la coltivazione di cereali e patate.
Nel corso degli ultimi secoli ha subito lo spopolamento purtroppo tipico delle zone montane, gli splendidi terrazzamenti ancora in parte visibile sono stati coperti dai boschi, ma la natura si è conservata intatta e il nostro territorio, oggi protetto dal Parco dell’Aveto, ospita numerose specie di animali protette come daini e caprioli, volpi, tassi, faine, cinghiali e negli ultimi anni sono sempre più frequenti gli avvistamenti del lupo.
E’ abbastanza frequente, soprattutto in bassa stagione fare piacevoli incontri, magari mentre siete alla ricerca dei Porcini che nelle nostre montagne sono particolarmente saporiti e profumati.
Venite a scoprire i nostri boschi e le nostre montagne che negli ultimi anni stiamo cercando di riscoprire e tutelare, a pochi passi dal mare e dalle grandi città esiste un’oasi fuori dal tempo dove le mucche pascolano ancora nei prati e qualche famiglia produce un’eccezionale formaggio con metodi antichi, scaldando il latte in un paiolo di rame stagnato con il calore della legna.

L’Agenzia del Turismo vi aspetta per segnalarvi tutte le possibilità culturali e di svago sul nostro territorio ma ecco le principali:

Impianti di risalita: Inaugurati nel 2010 gli impianti di risalita sono moderni, comodi e sicuri. Ideali, oltre che per lo sci e lo downhill, per raggiungere il Prato della Cipolla e il suo rifugio con il primo tratto e per arrivare sulla vetta del M.te Bue con il secondo tratto dove potrete godere di un panorama mozzafiato d’alta quota o raggiungere la vicina vetta del M.te Maggiorasca dov’è sita una statua della Madonna di Guadalupe che sovrasta e protegge la valle.

Sport invernali: – Sci di fondo: un anello di oltre 20km vi farà ammirare le faggete e le pinete che circondano S. Stefano.
– Sci nordico: un’impianto di risalita di recente costruzione vi porterà sulla cima del M.te Bue a 1775 mtslm dal quale potrete ridiscendere a valle passando dal Prato della Cipolla
– Sci alpinistico: raggiunta con gli impianti di risalita la cima del M.te Bue è possibile raggiungere la cima del M.te Maggiorasca a 1800 mtslm.
– Ciaspolate: un’infinità di sentieri vi porterà a godere dello spendido panorama della Val d’Aveto innevata, dalla cima del M.te Maggiorasca nelle cristalline giornate invernali è possibile scorgere il mar ligure e per chi avesse un buon cannochiale anche la corsica e le alpi marittime! Una splendita visuale a 360° dalla vetta più alta degli appennini.
– Scuola di sci: per i più piccini è presente una scuola di sci al Prato della Cipolla dove potranno imparare con i nostri maestri divertendosi in piena sicurezza. Nel frattempo che i vostri bambini si divertono potrete gustarvi una polenta o riscaldarvi con una cioccolata calda nel rifugio del Prato della Cipolla.
In logo è possibile noleggiare sci e ciaspole.

Sport estivi:

– Downhill: spericolate discese in mountainbike! Il Bike park vi aspetta, scaldate i freni…
E’ possibile noleggiare le MTB alla partenza della cabinovia, clicca per informazioni.
– MountainBike: decine di kilometri di strade asfaltate, sentieri e mulattiere vi permetteranno di scoprire il parco dell’Aveto sulle 2 ruote.
– Arrampicata sportiva: sono presenti nunerose pareti attrezzate con vari gradi di difficoltà e dal 12 Maggio 2013 presso la Frazione di Farfanosa è presente una parete atrezzata chiamata il “Farfablocco” dove potrete imparare ad arrampicarvi in piena sicurezza.
– Maneggio: nei pressi di Rocca d’Aveto c’è un maneggio che organizza escursioni e gite di più giorni.
– Trekking: sono infinite le possibilità di escursionismo nel nostro territorio, dalla divertente via ferrata che porta sulla cima del M.te Penna alle numerose facili passeggiate ideali per famiglie con bambini, che potranno giocare nei prati lontano da macchine e inquinamento.
– Pesca sportiva: il fiume Aveto è famoso per le sue trote e i suoi temoli, uno dei fiumi più puliti d’italia dove ancora sopravvive l’ormai raro gambero di acqua dolce.
– Caccia: I nostri boschi sono il luogo ideale per gli appassionati dell’arte venatoria.
– Campi di calcio, tennis, pallavolo, pallacanestro, bocce, sono a disposizione vostra e dei vostri bambini.

Cultura e tempo libero:
– Castello Fieschi Doria Malaspina: edificato prima del XII secolo, oggi sono presenti ancora i muri perimetrali e 4 torrioni. In estate diventa il palcoscenico ideale per serate e concerti.
– Santuario N.S. di Guadalupe: consacrata nel 1928 contiene l’immagine sacra della Madonna di Guadalupe che nei primi anni del 1800 fu portata nel paese da un giovane che studiava presso i Gesuiti di Piacenza. Nel corso degli anni la Madonna divento la patrona della valle e a lei fu eretta una statua sulla vetta del M.te Maggiorasca nel 1947 in ringraziamento dello scampato pericolo di rappresaglie nella II Guerra Mondiale.
– S.ta Maria dell’Assunta (Allegrezze): Le prime testimonianze della chiesa risalgono al 1287 rendendola una dei più antichi luoghi di culto della valle. Da ammirare ilpregievole stile romanico e le colonne di ardesia all’interno dell’edificio.
– Le frazioni: antichi paesi ancora dediti all’allevamento del bestiame e all’agricoltura dove il tempo si è fermato, potete trovare casali un tempo adibiti a cascine o ricoveri per animali, vecchi mulini, antiche osterie, case “fortezza” appartenute a signori di tempi lontani, ponti romanici, chiese e campanili punteggiano poi tutta la valle.
– Mulino di Gramizza: antico mulino, mosso dal torrente Gramizza, tuttora funzionante con macine per castagne e cereali e una segheria dove vengono prodotte tavole dalla legna locale.
– La foresta del M.te Penna: uno dei posti più belli e selvaggi, dove boschi faggi secolari si alternano a foreste di conifere. La bassa densità abitativa della zona ha permesso alla flora e alla fauna di proliferare indisturbata dove negli ultimi anni alcuni esemplari di lupo hanno deciso di trasferirsi.
– Le cascate: la cascata della Ravezza, la cascata di Gavadi, la cascata del cucù, sono diversi i saldi che i nostri corsi d’acqua compiono per arrivare nell’Aveto e ognuno regala scorci suggestivi.
– La riserva delle Agoraie: riserva regionale a protezione integrale, vanto del parco dell’Aveto. Immacolati laghetti glaciali di origine quaternaria sono circondati da torbiere, morene e boschi di faggio. L’accesso è consentito solo accompagnanti da personale del Corpo Forestale e in giorni programmati. In questo paradiso naturalistico, unico nell’appenino il particolare microclima ha conservato un ambiente tipico del periodo dell’ultima glaciazione e sopravviviono specie tipiche delle zone alpine come particolari licheni e la rana alpina; è presente anche una pianta carnivora, la Orosera Rotundifolia. Nel lago degli Abeti, la temperatura dell’acqua costante ha conservato dei tronchi di abete per oltre 2000 anni.
– I laghi: sono diversi i laghi nel nostro comprensorio, il Lago Nero, di origine glaciale e circondato da alberi di pino mugo; il Lago delle Lame, dove è possibile la pesca sportiva alla trota; il laghetto del M.te Penna immerso in una splendida faggeta;il Lago del Rezo, abitato da pesci rossi. Potrete incontrare la fauna tipica delle zone incontaminate come tritoni e gamberi d’acqua dolce, la larva della Friganea conosciuta come portasassi.
– I rifugi: oltre al rifugio del M.te Bue e a quello della Cipolla, raggiungibili facilmente dalla seggiovia e con servizio bar e ristoro nei nostri boschi sono presenti altri rifugi e bivacchi come l’Astass, il Sacchi, le “Baracche” dell’Aiona, un tempo rifugio dei carbonai che lavoravano nei monti.

Feste e Sagre:
– La festa della trebbiatura e degli antichi mestieri: è l’evento popolare più atteso, negli antichi borghi di La Villa e Allegrezze, che ospita la più vecchia chiesa della valle, ogni anno vengono rievocati gli antichi mestieri contadini come la tosatura della pecora, la filatura della lana, creazione di cesti e artigianato in legno, vengono prodotti burro e formaggio secondo l’antica tradizione avetana, il pane è cotto nel forno a legna, vengono mostrate per le vie del paese gli antichi attrezzi da lavoro usati da figuranti e per finire viene battuto il grano con l’antica macchina per la trebbiatura.
– La transumanza: l’ultima domenica di ottobre le manze e le mucche con i vitelli ancora nei pascoli vengono fatte sfilare verso le stalle con le corna agghindate da corone di fiori.
– La festa della Madonna del Maggiorasca: il 27 di Agosto gli abitante della valle salgono sul M.te Maggiorasca per rendere omaggio alla Patrona della Valle, viene svolta una funzione religiosa per ringraziare la Madonna di Guadalupe e dopo un pranzo al sacco sui prati sulla sommità del monte si ritorna in paese.
– La festa della Madonna di Guadalupe: la terza domenica di Agosto S. Stefano festeggia la sua Patrona con una grande festa con funzione religiosa, processione nel paese, lotteria, banda, coro e fuochi d’artificio.
– Processione del Corpus Domini: una processione religiosa sfila tra le vie del paese dove vengono esposti drappi ricamati dalle finestre e il paese è ricoperto di fiori.
– Mercatini di Natale: nella bociofila vengono esposti prodotti alimentari e di artigianato locali.
– Trial: diversi eventi sono dedicati a questo splendido sport, S. Stefano è spesso sede di tornei e gare di Trial, regionali, nazionali ed internazionali.
– Mercato settimanale tutti i mercoledì di luglio e agosto.
– Festival Bande e Cori: ogni anno S. Stefano accoglie decine di bande e cori provenienti da ogni parte d’Italia.
– Feste pratronali: ogni frazione festeggia il santo patrono con funzioni religiose, processioni, serate danzanti e spettacoli pirotecnici.

Vi basta? Sono decine gli altri eventi organizzati dal Comune di S. Stefano e dalle associazioni per rendere piacevole il vostro soggiorno e innumerevoli gli scorci particolari che vi faranno innamorare delle nostre valli. Non vi resta che venire per scoprirli!